venerdì 8 maggio 2009

Quando finirà questo strazio?

Ieri sera è stata dura. Molto dura.
Dalle sette alle dieci sono state ore difficili, quasi impestate. Ma ce l'ho fatta. Grazie anche all'inahaler ho resistito, l'ansia se n'è andata com'era venuta e l'autostima ha subito un'impennata.
A pensarci bene tutto questo è un motivo in più per darci un taglio. Non si può DIPENDERE da qualcosa che ti fa stare così, da una sostanza che ti intossica la volontà e ti scatena l'ansia non appena interrompi. Speriamo che questo martirio finisca presto.
La sfida è non pensarsi più fumatori. Allontanare i riti legati alla paglia, i tempi dedicati al fumo: dopo pranzo, dopo cena, dopo il cinema, dopo il caffè di metà mattina e di metà pomeriggio... Dopo tutto questo c'è dell'altro, che non è la paglia intossicante, ma nuove attività, nuovi interessi, nuovi gusti.
Il problema è che a me il gusto del fumo piaceva un sacco. Soprattutto nell'ultimo anno quando mi ero messo a fumare il tabacco "American Spirit" e le paglie me le facevo io. Una boccata dopo il caffè della sera era gioia pura per il gusto e l'olfatto, senza la puzza di ammoniaca che invece scatenano le sigarette industriali. Perché sicuramente faceva male, ma almeno l'American spirit era tabacco 100%, non trattato, senza additivi, conservanti e zozzerie varie.
Però il gioco non vale la candela. Adesso mi sembra di sentire meglio tutti gli altri gusti, gli altri odori, gli altri profumi.
Soprattutto il profumo di libertà.

1 commento:

  1. Anche io ho smesso da maggio a gicembre 2008 con l'aiuto di un oeriodo di convalescenza tranquilla a casa (ginocchio rotto quindi non potevo muovermi da casa) e l'aiuto dei cerottini e di tanti cruciverba e di tanta acqua da bere. Effettivamente si stà meglio e ti consiglio di continuare così...e come motivazione ne hai una più che valida: il tuo bimbo di 5 anni...io ne ho una già grande ed ha già cominciato a fumare...acc!!! Tieni duro!!! e, consiglio, non frequentare posti dove si può fumare e, altro consiglio, non prendere come alibi qualsiasi disavventura ti possa capitare! Ciao! Umberto. P.S. La scommessa la devi vincere con te stesso...

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